Mondadori – Elizabeth
Dopo il successo dello short film L’arte di essere fragili (2016), ci siamo spinti oltre per raccontare il saggio di Alessandro D’Avenia Ogni storia è una storia d’amore. Ci siamo lasciati ispirare dalla storia di Elizabeth Siddal e del suo amore per Dante Gabriel Rossetti e ne abbiamo realizzato uno short film dalle tinte tragiche. Per supportare il lancio dell’operazione sono stati prodotti un trailer e quattro locandine del cortometraggio.
Il trailer
Il video sulla pagina facebook di Alessandro D'Avenia
Credits
Titolo: Elizabeth
Cliente: Mondadori
Prodotto da: Dinamo con la collaborazione di Diaviva
Regia: CRIC (Clemente De Muro, Davide Mardegan)
D.o.p.: CRIC
Cast: Selene Caramazza, Vincenzo de Michele
Producer: Niccolò Dal Corso, Antonio D’Angelo, Pipo Puccioni
Line producer: Ferdinando Bisleti
Aiuto Regia: Michele Cardano
Scenografia: Luisa Iemma
Costumi: Sofia Carole, Grazia Spadaro
Fonico: Guido Spizzico
Fotografo di scena: Edoardo Cozzani
Focus puller: Valerio Spalloni
Montaggio: Stuart Greenwald, Alessandro Belotti
Musiche: Hybris Audio, Filippo Beretta
Effetti sonori: Federico Flaviano
Color correction: Anna Visigalli (Corte11)
Trucco: Benedetta Del Vecchio
Attori: Federica Carra, Alessandra Schiavoni
Il cortometraggio sul Corriere della Sera
Il cortometraggio integrale ispirato a «Ogni storia è una storia d’amore» di Alessandro D’Avenia, con Selene Caramazza e Vincenzo De Michele, diretto da Davide Mardegan e Clemente De Muro. «La parola scritta non basta più – ha spiegato D’Avenia – La letteratura invade altri campi, il teatro e il cinema. Questa storia è un cortometraggio tra il gotico e il lirico, tra il rosso e il nero, che vi spaccherà il cuore»-.
L'articolo sul Corriere della Sera

Londra, metà dell’800. Elizabeth Siddal è una ragazza bellissima che lavora in un negozio di cappelli. La sua chioma rossa è uno schiaffo contro il grigiore del clima e della città del carbone. Di lei si innamorano tutti gli artisti, ma solo uno riesce a conquistarla: il grande pittore e poeta Dante Gabriel Rossetti, che fa di lei la sua musa, amante, moglie. Scrive per lei un libro di poesie e la dipinge nei suoi quadri. Ma il loro amore è minacciato dall’incostanza di lui, i tradimenti, il dolore per una bambina che nasce morta… Elizabeth, sola con il suo dolore, comincia a bere laudano sino a morire, poco più che trentenne. Dante Gabriel Rossetti nasconde il libro di poesie tra i capelli di lei, quando viene posta nella bara, e le sussurra: «Questo è solo tuo».